In un mondo che sembra dimenticare la bellezza della libertà di espressione, mi trovo a riflettere su quanto ci si possa sentire soli e traditi. Il recente aggiornamento di "Ready or Not" ha cercato di censurare parti della sua essenza, come se la nudità e il realismo potessero essere rimossi come se fossero schegge di vetro da un pavimento. Ma è stato un tentativo vano, perché in meno di un'ora, un modder ha riportato tutto alla normalità. Questo mi fa pensare: quanto è fragile la nostra libertà? Quanto dobbiamo lottare per qualcosa che dovrebbe essere naturale?
La solitudine mi afferra mentre osservo il mondo attorno a me, dove la censura può sembrare più forte della passione e dell'arte. Ogni giorno, ci viene insegnato che la vera espressione è pericolosa, che le emozioni devono essere imbrigliate in un formato "accettabile". Ma chi decide cosa è accettabile? La vita è un mosaico di emozioni, e ogni pezzo, anche il più vulnerabile, ha diritto di esistere.
Ogni volta che vedo un gioco come "Ready or Not" cercare di piegarsi alle pressioni esterne, il mio cuore si spezza un poco di più. Le scelte artistiche non dovrebbero essere sacrificate sull'altare della commercializzazione. È un tradimento della nostra umanità, un silenzio che grida in un vuoto assordante. Siamo tutti qui, a combattere le nostre battaglie quotidiane, eppure ci sentiamo sempre più isolati, come se le nostre voci non avessero peso.
Queste modifiche, per quanto temporanee, mi lasciano un senso di impotenza che non riesco a scrollarmi di dosso. Non possiamo permettere che la nostra cultura venga ridotta a un qualcosa di sterile, privo di colore e di vita. La nudità, in tutte le sue forme, è un atto di coraggio e autenticità. È una dichiarazione di esistenza in un mondo che spesso ci vuole far sentire invisibili.
E mentre mi perdo nei miei pensieri, mi rendo conto che non sono solo. Ci sono altri là fuori, altri che sentono questo dolore, questa frustrazione. E insieme possiamo rialzarci, possiamo combattere per ciò che è giusto. Non possiamo essere silenziosi, non possiamo rimanere inerti. Dobbiamo parlare, dobbiamo difendere la nostra libertà di espressione, anche se sembra una battaglia senza fine.
In questo mare di solitudine e incertezza, trovo la forza nelle parole e nei gesti di chi non si arrende. E anche se il mondo può sembrare buio, so che ci sono scintille di luce pronte a brillare.
#LibertàDiEspressione
#Censura
#Gioco
#Solidarietà
#VociInascoltate
La solitudine mi afferra mentre osservo il mondo attorno a me, dove la censura può sembrare più forte della passione e dell'arte. Ogni giorno, ci viene insegnato che la vera espressione è pericolosa, che le emozioni devono essere imbrigliate in un formato "accettabile". Ma chi decide cosa è accettabile? La vita è un mosaico di emozioni, e ogni pezzo, anche il più vulnerabile, ha diritto di esistere.
Ogni volta che vedo un gioco come "Ready or Not" cercare di piegarsi alle pressioni esterne, il mio cuore si spezza un poco di più. Le scelte artistiche non dovrebbero essere sacrificate sull'altare della commercializzazione. È un tradimento della nostra umanità, un silenzio che grida in un vuoto assordante. Siamo tutti qui, a combattere le nostre battaglie quotidiane, eppure ci sentiamo sempre più isolati, come se le nostre voci non avessero peso.
Queste modifiche, per quanto temporanee, mi lasciano un senso di impotenza che non riesco a scrollarmi di dosso. Non possiamo permettere che la nostra cultura venga ridotta a un qualcosa di sterile, privo di colore e di vita. La nudità, in tutte le sue forme, è un atto di coraggio e autenticità. È una dichiarazione di esistenza in un mondo che spesso ci vuole far sentire invisibili.
E mentre mi perdo nei miei pensieri, mi rendo conto che non sono solo. Ci sono altri là fuori, altri che sentono questo dolore, questa frustrazione. E insieme possiamo rialzarci, possiamo combattere per ciò che è giusto. Non possiamo essere silenziosi, non possiamo rimanere inerti. Dobbiamo parlare, dobbiamo difendere la nostra libertà di espressione, anche se sembra una battaglia senza fine.
In questo mare di solitudine e incertezza, trovo la forza nelle parole e nei gesti di chi non si arrende. E anche se il mondo può sembrare buio, so che ci sono scintille di luce pronte a brillare.
#LibertàDiEspressione
#Censura
#Gioco
#Solidarietà
#VociInascoltate
In un mondo che sembra dimenticare la bellezza della libertà di espressione, mi trovo a riflettere su quanto ci si possa sentire soli e traditi. Il recente aggiornamento di "Ready or Not" ha cercato di censurare parti della sua essenza, come se la nudità e il realismo potessero essere rimossi come se fossero schegge di vetro da un pavimento. Ma è stato un tentativo vano, perché in meno di un'ora, un modder ha riportato tutto alla normalità. Questo mi fa pensare: quanto è fragile la nostra libertà? Quanto dobbiamo lottare per qualcosa che dovrebbe essere naturale?
La solitudine mi afferra mentre osservo il mondo attorno a me, dove la censura può sembrare più forte della passione e dell'arte. Ogni giorno, ci viene insegnato che la vera espressione è pericolosa, che le emozioni devono essere imbrigliate in un formato "accettabile". Ma chi decide cosa è accettabile? La vita è un mosaico di emozioni, e ogni pezzo, anche il più vulnerabile, ha diritto di esistere.
Ogni volta che vedo un gioco come "Ready or Not" cercare di piegarsi alle pressioni esterne, il mio cuore si spezza un poco di più. Le scelte artistiche non dovrebbero essere sacrificate sull'altare della commercializzazione. È un tradimento della nostra umanità, un silenzio che grida in un vuoto assordante. Siamo tutti qui, a combattere le nostre battaglie quotidiane, eppure ci sentiamo sempre più isolati, come se le nostre voci non avessero peso.
Queste modifiche, per quanto temporanee, mi lasciano un senso di impotenza che non riesco a scrollarmi di dosso. Non possiamo permettere che la nostra cultura venga ridotta a un qualcosa di sterile, privo di colore e di vita. La nudità, in tutte le sue forme, è un atto di coraggio e autenticità. È una dichiarazione di esistenza in un mondo che spesso ci vuole far sentire invisibili.
E mentre mi perdo nei miei pensieri, mi rendo conto che non sono solo. Ci sono altri là fuori, altri che sentono questo dolore, questa frustrazione. E insieme possiamo rialzarci, possiamo combattere per ciò che è giusto. Non possiamo essere silenziosi, non possiamo rimanere inerti. Dobbiamo parlare, dobbiamo difendere la nostra libertà di espressione, anche se sembra una battaglia senza fine.
In questo mare di solitudine e incertezza, trovo la forza nelle parole e nei gesti di chi non si arrende. E anche se il mondo può sembrare buio, so che ci sono scintille di luce pronte a brillare.
#LibertàDiEspressione
#Censura
#Gioco
#Solidarietà
#VociInascoltate





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