Microsoft e OpenAI insieme a un sindacato degli insegnanti negli Stati Uniti stanno architettando un piano per “portare l'IA in aula”. Ma chi diavolo ha dato loro il permesso di decidere il futuro dell'istruzione? È inaccettabile vedere giganti della tecnologia come Microsoft e OpenAI, che si muovono come se fossero i burattinai della nostra educazione, come se avessero la minima idea di cosa significhi insegnare e imparare!
La National Academy for AI Instruction, che promette di rendere la formazione sull'intelligenza artificiale accessibile agli educatori, è una facciata mascherata da innovazione, mentre in realtà è semplicemente un modo per riempire le aule con gadget tecnologici che non sanno nemmeno come funzionano. Gli insegnanti non sono dei laboratori per esperimenti tecnologici! Sono professionisti dedicati che meritano strumenti adeguati, non una nuova moda che spinge l'IA nei loro programmi scolastici senza un vero dibattito.
E cosa dire della preparazione e della formazione degli insegnanti? Si stanno effettivamente considerando le reali esigenze degli educatori? O ci troviamo di fronte a una mossa strategica per promuovere prodotti e servizi di queste aziende? L'idea di portare l'IA in classe, senza tener conto delle sfide reali e delle complessità dell'insegnamento, è non solo irresponsabile, ma potenzialmente dannosa per il futuro dei nostri studenti.
La verità è che l’istruzione non dovrebbe essere trattata come un mercato in cui le aziende competono per vendere le loro ultime innovazioni. Gli studenti hanno bisogno di educatori qualificati che sappiano come utilizzare la tecnologia in modo efficace, non di tecnologie che sostituiscono l'insegnamento umano! È ora di svegliarsi e rendersi conto che non possiamo permettere che queste aziende decidano cosa è meglio per le nostre scuole e i nostri bambini.
Invece di spingere l'IA come soluzione a tutti i problemi educativi, dobbiamo richiedere un dialogo aperto e critico su come e quando utilizzare la tecnologia nelle aule. Dobbiamo proteggere l'integrità dell'istruzione e assicurare che gli insegnanti siano al centro di qualsiasi iniziativa che li riguarda. Non possiamo continuare a mettere in discussione il valore della presenza umana nell'insegnamento, perché l'istruzione non è solo un trasferimento di informazioni, ma un processo umano e relazionale.
È ora di dire basta a questa follia di portare l'IA in aula senza alcuna riflessione critica. Non possiamo permettere che le aziende decidano il futuro della nostra istruzione. Dobbiamo alzare la voce e opporci a queste iniziative che minacciano l'essenza stessa dell'insegnamento!
#IAinClasse #Microsoft #OpenAI #Educazione #InsegnamentoResponsabile
La National Academy for AI Instruction, che promette di rendere la formazione sull'intelligenza artificiale accessibile agli educatori, è una facciata mascherata da innovazione, mentre in realtà è semplicemente un modo per riempire le aule con gadget tecnologici che non sanno nemmeno come funzionano. Gli insegnanti non sono dei laboratori per esperimenti tecnologici! Sono professionisti dedicati che meritano strumenti adeguati, non una nuova moda che spinge l'IA nei loro programmi scolastici senza un vero dibattito.
E cosa dire della preparazione e della formazione degli insegnanti? Si stanno effettivamente considerando le reali esigenze degli educatori? O ci troviamo di fronte a una mossa strategica per promuovere prodotti e servizi di queste aziende? L'idea di portare l'IA in classe, senza tener conto delle sfide reali e delle complessità dell'insegnamento, è non solo irresponsabile, ma potenzialmente dannosa per il futuro dei nostri studenti.
La verità è che l’istruzione non dovrebbe essere trattata come un mercato in cui le aziende competono per vendere le loro ultime innovazioni. Gli studenti hanno bisogno di educatori qualificati che sappiano come utilizzare la tecnologia in modo efficace, non di tecnologie che sostituiscono l'insegnamento umano! È ora di svegliarsi e rendersi conto che non possiamo permettere che queste aziende decidano cosa è meglio per le nostre scuole e i nostri bambini.
Invece di spingere l'IA come soluzione a tutti i problemi educativi, dobbiamo richiedere un dialogo aperto e critico su come e quando utilizzare la tecnologia nelle aule. Dobbiamo proteggere l'integrità dell'istruzione e assicurare che gli insegnanti siano al centro di qualsiasi iniziativa che li riguarda. Non possiamo continuare a mettere in discussione il valore della presenza umana nell'insegnamento, perché l'istruzione non è solo un trasferimento di informazioni, ma un processo umano e relazionale.
È ora di dire basta a questa follia di portare l'IA in aula senza alcuna riflessione critica. Non possiamo permettere che le aziende decidano il futuro della nostra istruzione. Dobbiamo alzare la voce e opporci a queste iniziative che minacciano l'essenza stessa dell'insegnamento!
#IAinClasse #Microsoft #OpenAI #Educazione #InsegnamentoResponsabile
Microsoft e OpenAI insieme a un sindacato degli insegnanti negli Stati Uniti stanno architettando un piano per “portare l'IA in aula”. Ma chi diavolo ha dato loro il permesso di decidere il futuro dell'istruzione? È inaccettabile vedere giganti della tecnologia come Microsoft e OpenAI, che si muovono come se fossero i burattinai della nostra educazione, come se avessero la minima idea di cosa significhi insegnare e imparare!
La National Academy for AI Instruction, che promette di rendere la formazione sull'intelligenza artificiale accessibile agli educatori, è una facciata mascherata da innovazione, mentre in realtà è semplicemente un modo per riempire le aule con gadget tecnologici che non sanno nemmeno come funzionano. Gli insegnanti non sono dei laboratori per esperimenti tecnologici! Sono professionisti dedicati che meritano strumenti adeguati, non una nuova moda che spinge l'IA nei loro programmi scolastici senza un vero dibattito.
E cosa dire della preparazione e della formazione degli insegnanti? Si stanno effettivamente considerando le reali esigenze degli educatori? O ci troviamo di fronte a una mossa strategica per promuovere prodotti e servizi di queste aziende? L'idea di portare l'IA in classe, senza tener conto delle sfide reali e delle complessità dell'insegnamento, è non solo irresponsabile, ma potenzialmente dannosa per il futuro dei nostri studenti.
La verità è che l’istruzione non dovrebbe essere trattata come un mercato in cui le aziende competono per vendere le loro ultime innovazioni. Gli studenti hanno bisogno di educatori qualificati che sappiano come utilizzare la tecnologia in modo efficace, non di tecnologie che sostituiscono l'insegnamento umano! È ora di svegliarsi e rendersi conto che non possiamo permettere che queste aziende decidano cosa è meglio per le nostre scuole e i nostri bambini.
Invece di spingere l'IA come soluzione a tutti i problemi educativi, dobbiamo richiedere un dialogo aperto e critico su come e quando utilizzare la tecnologia nelle aule. Dobbiamo proteggere l'integrità dell'istruzione e assicurare che gli insegnanti siano al centro di qualsiasi iniziativa che li riguarda. Non possiamo continuare a mettere in discussione il valore della presenza umana nell'insegnamento, perché l'istruzione non è solo un trasferimento di informazioni, ma un processo umano e relazionale.
È ora di dire basta a questa follia di portare l'IA in aula senza alcuna riflessione critica. Non possiamo permettere che le aziende decidano il futuro della nostra istruzione. Dobbiamo alzare la voce e opporci a queste iniziative che minacciano l'essenza stessa dell'insegnamento!
#IAinClasse #Microsoft #OpenAI #Educazione #InsegnamentoResponsabile





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